Oggi 11 Novembre a Venezia si festeggia S.Martino una festa popolare dove si usava mangiare castagne e vino nuovo cantando sotto le finestre delle case e dove si sperava
che dalle case buttassero altre castagne. Ai giorni nostri i bambini escono in strada con pentole, coperchi, mestoli e qualsiasi cosa faccia un gran baccano e girano per i negozi
( tipo Halloween) cantando questa filastrocca:
S. Martin xe 'ndà in sofita
a trovar ea nonna Rita
nona Rita no ghe gera
S.Martin col cùeo par tera
E col nostro sachetìn
cari signori xe S.Martin
Per l'occasione i pasticceri preparano il San Martino, un dolce di pasta frolla ricoperto
di glassa, caramelle e cioccolatini, come ogni anno io e mi o marito lo prepariamo, vi mostro il procedimento che noi utilizziamo, peró prima voglio farvi leggere la leggenda
di San Martino perché é molto bella.
La leggenda
"Era l'11 novembre: il cielo era coperto, piovigginava e tirava un ventaccio che
penetrava nelle ossa; per questo il cavaliere era avvolto nel suo ampio mantello
di guerriero. Ma ecco che lungo la strada c'è un povero vecchio coperto soltanto
di pochi stracci, spinto dal vento, barcollante e tremante per il freddo. Martino lo guarda e sente una stretta al cuore. "Poveretto, - pensa - morirà per il gelo!" E pensa come fare per dargli un po' di sollievo. Basterebbe una coperta, ma non ne ha. Sarebbe sufficiente del denaro, con il quale il povero potrebbe comprarsi una coperta o un vestito; ma per caso il cavaliere non ha con sé nemmeno uno spicciolo. E allora cosa fare? Ha quel pesante mantello che lo copre tutto. Gli viene un'idea e, poiché gli appare buona, non ci pensa due volte. Si toglie il mantello, lo taglia in due con la spada e ne dà una metà al poveretto.
"Dio ve ne renda merito!", balbetta il mendicante, e sparisce. San Martino, contento di avere fatto la carità, sprona il cavallo e se ne va sotto la pioggia, che comincia a cadere più forte che mai, mentre un ventaccio rabbioso pare che voglia portargli via anche la parte di mantello che lo ricopre a malapena. Ma fatti pochi passi ecco che smette di piovere, il vento si calma. Di lì a poco le nubi si diradano e se ne vanno. Il cielo diventa sereno, l'aria si fa mite. Il sole comincia a riscaldare la terra obbligando il cavaliere a levarsi anche il mezzo mantello. Ecco l'estate di San Martino, che si rinnova ogni anno per festeggiare un bell'atto di carità ed anche per ricordarci che la carità verso i poveri è il dono più gradito a Dio. Ma la storia di San Martino non finisce qui. Durante la notte, infatti, Martino sognò Gesù che lo ringraziava mostrandogli la metà del mantello, quasi per fargli capire che il mendicante incontrato era proprio lui in persona."
Ecco come io e mio marito abbiamo preparato i nostri San Martini.
Ingredienti per la pasta frolla:
- 600 gr. di farina
-300 gr. di margarina vegetale
- 200 gr. di zucchero
- 4 uova
- 2 fialette di aroma al limone (va bene anche la scorza gratuggiata di un limone)
- un pizzico di sale
Per la glassa:
- albume d'uovo
- zucchero a velo
- coloranti alimentari a piacere ( io ho utilizzato quelli in polvere di Mr.&Mrs.Cake )
Per la decorazione:
Caramelle, cioccolatini, confettini.
Setacciamo la farina a fontana, al centro mettiamo la margarina a pezzetti, lo zucchero, i tuorli d'uovo, le fialette di limone ed un pizzico di sale. Lavoriamo velocemente la pasta amalgamando bene gli ingredienti
Ingredienti per la pasta frolla:
- 600 gr. di farina
-300 gr. di margarina vegetale
- 200 gr. di zucchero
- 4 uova
- 2 fialette di aroma al limone (va bene anche la scorza gratuggiata di un limone)
- un pizzico di sale
Per la glassa:
- albume d'uovo
- zucchero a velo
- coloranti alimentari a piacere ( io ho utilizzato quelli in polvere di Mr.&Mrs.Cake )
Per la decorazione:
Caramelle, cioccolatini, confettini.
Setacciamo la farina a fontana, al centro mettiamo la margarina a pezzetti, lo zucchero, i tuorli d'uovo, le fialette di limone ed un pizzico di sale. Lavoriamo velocemente la pasta amalgamando bene gli ingredienti
Formiamo una palla e lasciamo a riposare un oretta in frigorifero
Stendiamo la pasta frolla
Ed iniziamo a disegnare la sagoma di San Martino ( esistono anche gli stampi ma a noi piace farli a mano anche se non perfetti!)
San Martino a cavallo
Eccolo qui pronto da infornare
Ne abbiamo preparati di diversi grandi e più piccoli
Cuociamo in forno preriscaldato a 180* per 15 minuti stando attenti che non si cuociano troppo
A proprio gusto poi si possono anche ricoprire con cioccolato fondente
Ho preparato la glassa con l'albume di un uovo e lo zucchero a velo, poi l'ho colorata con il colorante liposolubile in polvere giallo limone Mr.&Mrs.Cake
E il colorante idrosolubile rosso vivo Mr.&Mrs.Cake
Siccome era avanzata un pó di pasta frolla mio marito ha deciso di fare anche la versione 3D!!!!!( questa non si trova nei negozi perché se l'é inventata lui!)
Ha fatto una specie di giostrina.
Ecco pronti e decorati i San Martini normali
E al cioccolato
questa tradizione non la conoscevo e nemmeno questo dolce *_*
RispondiEliminastasera mangerò tante castagne :)
Wow ma che bello, è la prima volta che leggo della Tradizione di San Martino è davvero toccante. . . Dovremmo tutti essere più umili e comportarci come lui. I dolcetti che hai realizzato sono stupendi il colorante Mr. e Mrs. Cake si prestano benissimoi colori sono belli intensi e non come tanti spenti. Bellissimo articolo.
RispondiEliminaDeliziosi i tuoi dolcini di San Martino, sei stata molto brava e fantasiosa.
RispondiEliminanon ero a conoscenza del dolce di San Martino, grazie a te ho scoperto una cosa nuova!
RispondiEliminaChe carini che sono, io non ci riuscirei mai, brava!
RispondiEliminaSimpaticissimi e molto brava, io non riuscirei mai.
RispondiEliminaMa che carini. E anche buoni :)
RispondiEliminaCarinissimi questi dolci e sicuramente anche molto buoni da mangiare! Il dolce di San Martino pensa è la prima volta che ne sento parlare.
RispondiEliminaE' la prima volta che leggo di questa leggenda! Che buoni che devono esser questi dolci.
RispondiEliminanon conoscevo questa tradizione veneziana e sono felice di averla scoperta tramite te. grazie milla
RispondiEliminaVa bhe non ci posso credere, ma sei bravissima! Sono un capolavoro!
RispondiEliminama sai che non avevo mai sentito parlare di questa festa?
RispondiEliminasei stata bravissima con questi dolcetti!
Sono veneta conoscevo la tradizione e conoscevo anche la filastrocca . Deliziosi i dolci che avete preparato . Un saluto, Daniela.
RispondiEliminanon conoscevo questa festa...i tuoi dolcetti son fantastici
RispondiEliminaCiao Michela conosco bene questa festa perché io abito a Padova ed anche qui questo giorno è molto festeggiato. Complimenti anche per il suggerimento di tuo marito. La giostrina è graziosissima , complici anche gli ottimi prodotti che hai utilizzato come i coloranti Mr.&Mrs Cake! Complimenti! Grazia Cantalupo
RispondiEliminaNon conoscevo la leggenda, molto carina. Deliziosi i biscotti!
RispondiEliminaAlessandra
ma sei bravissima! bellissimi dolci!
RispondiEliminaBellissimo questo dolce! Non conoscevo affatto la festa!
RispondiEliminanon conoscevo questa usanza, e li omini a cavallo poi??? deliziosi
RispondiEliminabuon san martino a te...e che bei dolcettiiiiiiiiiii <3
RispondiEliminache carini i tuoi dolcetti di san martino. :) ti copio le idea per far colpo sui miei nipotini che verranno a trovarmi per natale :)
RispondiEliminache bontà. dalle mie parti a San Martino i mariti regalano i torroncini alle proprie mogli. xoxo Rita Talks
RispondiEliminaOttima ricetta, buonissimi questi dolci!
RispondiEliminaAlessia
THECHILICOOL
FACEBOOK
Kiss
fantastici, non li conoscevo...da provare assolutamente
RispondiEliminaaccidenti sei stata anche bravissima con la decorazione complimenti
RispondiEliminaBellissima questa tradizione, come tutte d'altra parte.... bravissima per la decorazione!
RispondiEliminaSono davvero belli i tuoi dolci di San Martino, sei stata molto brava con le sagome del santo a cavallo e ancora più bella è la giostra!
RispondiEliminaChe carini questi biscotti!
RispondiEliminama che meraviglia questi dolci di S.Martino! se li preparo ai mie bimbi ci giocherebbero prima di mangiarli! bravissima e complimenti!
RispondiEliminaAnche nel mio paese in si festeggia San Martino con una grande fiera mentre il 10 ci si riunisce e si cena tutti insieme in famiglia come se fosse la vigilia di Natale in quanto c'è un detto popolare da noi che dice che chi fa male San Martino fa male Natale,i tuoi san martini sono stupendi e mi permetto di rubarti la ricetta così che l'anno prossimo posso riproporli anche dalle mie parti
RispondiEliminaTi rubo la ricetta, questi dolci sono buonissimi :-)
RispondiEliminaMa questi dolcetti devono essere buonissimiii!:) baciiii
RispondiEliminaSei sempre più brava complimenti sono dei dolci bellissimi da vedere e graziosi anche da regalare
RispondiEliminaMa dai sei bravissima e tuo marito non è meno di te. Questi dolci richiedono tanto lavoro, ma il risultato è entusiasmante.
RispondiEliminama che bontà e sei anche bravissima!
RispondiEliminaChe bello questo dolce, anche in Puglia si festeggia San Martino, ma la tradizione vuole una grigliata di carne.
RispondiElimina